Greenwashing: cos’è e perché parlarne oggi
Per saper come evitare il geenwashing bisogna capire dapprima che cosa è: una strategia di marketing che simula un impegno ambientale inesistente. Si traduce in claim vaghi (“naturale”, “eco-friendly”), in packaging verde che comunica poco o nulla, in promesse non supportate da dati.
Nel 2024, secondo un’indagine congiunta di BEUC e ICRT, 1 consumatore su 3 ha individuato almeno un caso di greenwashing nell’anno precedente, ma solo il 3% si sente sicuro nel distinguere le affermazioni ambientali autentiche da quelle ingannevoli.
Per chi comunica, la posta in gioco è alta: una sostenibilità “di facciata” mina la fiducia e danneggia il brand. Ecco perché oggi è cruciale imparare a fare comunicazione sostenibile: come evitare il greenwashing e farsi scegliere diventano quindi una priorità strategica per il tuo eco-marketing.


I rischi reali di una comunicazione “verde” sbagliata
Il greenwashing non è solo un errore di stile. Può trasformarsi in un boomerang:
- Etico, perché inganna chi ha fiducia in te
- Reputazionale, perché sui social l’incoerenza viene subito esposta
- Legale, perché la normativa si sta stringendo
Nel 2024, la nuova direttiva UE per la transizione green dei consumatori impone che ogni claim ambientale sia verificabile, specifico e chiaro. Le aziende che non rispettano le regole rischiano sanzioni e danni d’immagine a lungo termine.
Un dato rilevante: secondo RepRisk, il 30% delle aziende coinvolte in casi di greenwashing nel 2023 ha reiterato comportamenti simili nel 2024, dimostrando quanto sia ancora diffusa la confusione su cosa significhi comunicare davvero in modo sostenibile.

Le basi della comunicazione sostenibile: la guida

Fare comunicazione sostenibile non significa solo “dire che siamo green”. Significa saper raccontare con trasparenza, coerenza e concretezza. Ecco come:
- Dati, non promesse: ogni claim deve essere supportato da certificazioni, analisi di ciclo di vita, impegni verificabili.
- Tono autentico: meglio dire “ci stiamo lavorando” che millantare una perfezione non reale.
- Stile coerente: se parli di etica, anche visual, linguaggio, customer service devono esserlo.
- Educazione e ascolto: il tuo pubblico non vuole solo sentirsi dire che sei green. Vuole partecipare.
In sostanza, comunicazione sostenibile: come evitare il greenwashing e farsi scegliere passa dalla capacità di raccontare la verità in modo strategico e umano.
Perché scegliere dei professionisti può fare la differenza
Anche le aziende più virtuose rischiano di cadere nel greenwashing inconsapevole: bastano un’immagine sbagliata, un titolo sensazionalistico o una copy mal calibrata.
Per questo oggi è fondamentale affidarsi a chi sa costruire un green-storytelling autentico e sostenibile, completo e strategico. Casa Walden Comunicazione lavora con imprese e progetti che desiderano comunicare il proprio impegno ambientale in modo chiaro, credibile, efficace: una scelta concreta che ne rispecchi la mission dalla brand-identity al packaging aziendale.
Conosciamo gli standard, ma anche i rischi. Ti aiutiamo a costruire una narrazione che parli davvero alle persone giuste, nel modo giusto. Investire in una comunicazione sostenibile ben progettata non solo ti protegge dal rischio greenwashing, ma ti aiuta a posizionarti come brand affidabile, responsabile e coerente. Contattaci ora per rendere sostenibile il tuo modo di fare comunicazione.
