Il bello che non ti aspetti

Sabato 1 dicembre è stata una giornata di festa anche per Casa Walden

Come promotori del progetto “Il bello che non ti aspetti”, abbiamo dato vita all’iniziativa Particolari. Straordinari incontri di vite quotidiane.

32, tra attività commerciali e residenze private, hanno aperto le loro porte e accolto tantissimi visitatori a passeggio per il Borgo San Pietro in centro storico. Il tutto per condividere con loro un pezzo della loro storia, un momento del loro lavoro, un angolo della loro abitazione. Sono voci diverse che compongono un unico racconto che si ripete ogni giorno e ogni giorno cambia e si arricchisce. Sono i Particolari che caratterizzano il quartiere.

Anche noi abbiamo ricevuto tantissime visite nella mattinata e nel pomeriggio. Sono passati studenti, colleghi, amici e semplici curiosi. Un trillo di campanello e l’via, dentro l’androne per l’occasione allestito alle pareti con la storia di Casa Walden attraverso i loghi succedutisi nel tempo. Poi su per le scale, i primi manifesti e infine il tavolo quadrato dove fermarsi e sentirsi i benvenuti.

Ognuno con una domanda, con un sorriso e un po’ di tempo per chiacchierare e scoprire chi e cosa c’è al di là di quel portone di un antico palazzo al civico 43 di corso Mazzini.

Ma che cos’è Il Bello che non ti aspetti?

A volte si ha una percezione sbagliata di alcune zone della città, a volte si dà troppo credito alle voci, a volte si rimane in superficie senza la curiosità di conoscere appieno e in prima persona ciò che vive, abita e lavora vicino a noi. Accade anche per il centro storico di Forlì, che negli anni ha subito notevoli cambiamenti, qualche allontanamento a vantaggio delle zone un po’ più periferiche, qualche andata, qualche ritorno e qualche nuovo arrivo.

Da qualche mese, alcuni esercenti insieme a un gruppo di residenti, amanti e fieri del loro quartiere, hanno deciso di mettersi in gioco e provare a riqualificare e far riscoprire le caratteristiche e le belle cose nel quartiere San Pietro che altro non è che il quartiere di corso Mazzini e vie limitrofe, da via Giorgio Regnol a via Nullo, da piazza del Carmine a piazza XX Settembre.

È nato così, Il bello che non ti aspetti, un progetto di cambiamento fin da subito sostenuto dal Comune di Forlì e dalla Regione Emilia-Romagna
L’obiettivo? Far riscoprire, ai residenti e a chi lavora qui, il bello materiale e immateriale di questo quartiere con la speranza di poter creare uovi modelli di convivenza rispettosi delle reciproche necessità anche in merito alla pulizia e all’utilizzo degli spazi pubblici e migliorarne la qualità della vita.

Organizzatori e promotori sono oltre a Casa Walden Comunicazione, Associazione Culturale Regnoli41, La Materia dei sogni e La Casa del Cuculo.