“Per amor di segno”: 30 anni di Casa Walden, intervista per IO, L’IMPRESA, magazine di CNA

“Per amor di segno”: 30 anni di Casa Walden di Veronica Bridi

La celebre agenzia di comunicazione di Forlì festeggia con una mostra dedicata alla città. Tra creatività, cultura e storia della grafica “Per amor di segno”:30 anni di Casa Walden è davvero una grande festa!

“Con una solida formazione accademica, abbiamo imparato prima a pensare, e poi a fare”

“Dopo una solida formazione accademica, abbiamo cominciato a lavorare nella grafica alla fine degli anni ’80, in una fase di grandi cambiamenti. Dopo la rottura del punk, c’era un gran movimento, in ogni campo culturale. Erano gli anni della transavanguardia, del postmoderno, degli eventi, della comunicazione pubblica che puntava sui grafici d’autore… Noi eravamo giovani, stava succedendo qualcosa e ci siamo finiti dentro in pieno!”, è una bomba di energia il racconto di Cosetta Gardini e Giuseppe Tolo, quando ricordano la nascita di Casa Walden, agenzia di comunicazione che in questi giorni festeggia i trent’anni di attività.

Fondata nel luglio 1987, a Forlì: “il nome lo prendemmo dal libro di Henry David Thoreau Walden ovvero Vita nei boschi, e la nostra prima sede fu in via Isonzo, proprio sul lungo fiume, avevamo sul retro un giardino sull’acqua”.

I due soci fondatori si conoscono dall’età di 14 anni, hanno compiuto insieme tutto il percorso scolastico, dal liceo artistico alla scuola grafica Albe Steiner di Ravenna: “abbiamo avuto la fortuna di studiare con alcuni dei più grandi grafici italiani. A quell’epoca la formazione era molto rigorosa: abbiamo studiato nel dettaglio le tecniche tipografiche, e quando studiavamo il lettering ci facevano disegnare a mano i font! Questo è stato il nostro imprinting: abbiamo imparato prima a pensare, e poi a fare. Per questo, crediamo, abbiamo vissuto con equilibrio la rivoluzione portata dalle nuove tecnologie. Ad un certo punto è sembrato che il computer potesse sostituire il lavoro dei grafici, ma bisogna ricordare che il pc rimane uno strumento, certo potentissimo, ma pur sempre uno strumento”.

Nel corso degli anni, l’attività di Casa Walden si specializza sulla comunicazione culturale e sociale, accompagnando importanti teatri e amministrazioni pubbliche. Ora l’agenzia, che occupa stabilmente sette persone oltre a numerosi collaboratori esterni, spazia anche nella comunicazione commerciale, con progetti e contenuti innovativi.

Quali consigli dare ai giovani che si cimentano oggi con questo settore? “Per la nostra esperienza possiamo dire che, sul lungo periodo, qualità e coerenza pagano. Noi poi abbiamo scelto un approccio etico molto forte per tutta la filiera: clienti, fornitori, dipendenti. Crediamo che un buon affare sia tale quando ci si alza dal tavolo soddisfatti in due, e questa cosa alla lunga paga”.

Come festeggiare i trent’anni in maniera adeguata? Il programma è ancora top secret, ma si parla di una mostra dal taglio molto innovativo, intitolata “Per amor di segno”, che Casa Walden regalerà alla città di Forlì e che ci stupirà a partire dal 18 settembre.